sabato 13 luglio 2013

[REVIEW] A's Doll House di Allkpop



Guardatevi le spalle K-Divas!
Ailee sta venendo a prendersi il vostro titolo! E' facile dimenticarsi che questa stella è poco più che una rookie, avendo debuttato agli inizi del 2012. "U&I" (KupaShinsadong Tiger... dove erano finiti questi talenti?) è solo il suo terzo singolo, e non lascia dubbi sul fatto che Ailee sarà in giro per un bel po'!


"U&I" ignora i correnti trends del kpop, invece ci da a tutto volume un mix di moderno funk con un po' di SECRET durante la loro era di Madonna / Magic. Come ci si aspetta, Ailee dal punto di vista vocale è impeccabile, le note basse molto ricche sono una gradevole pausa dalle alte, rispetto alla voce maggiormente strudila che spesso si sente nei gruppi femminili.

Non si può ignorare che i suoi precedenti singoli fossero delle copie-carbone di popolari canzoni americane. Ailee ha debuttato con "Heaven" che suona molto simile ad "Halo" di Beyoncé, al punto che si potrebbe pensare che Ryan Tedder le abbia scritte entrambe. Il suo secondo singolo "I Will Show You" segue passo passo "Hush Hush (Remix)" delle Pussycat Dolls. E "U&I" non è differente. Richiama una forte assonanza con un altra canzone di Beyonce "Crazy in Love". Dalla brass section fino alla pausa con i cimbali, ci ritroviamo un'altra hit poco ispirata. E giusto per dirla fino in fondo, la parte del coro sembra molto come quella delle T-ARA  feat. Supernova "Time To Love", ma è una melodia che è stata di frequente riutilizzata in Corea, quindi possiamo anche lasciarla da parte. 

Tutto ciò non mira assolutamente a screditare Ailee. Le canzoni citate sono tutte al sicuro dall'essere etichettate come plagi in senso tecnico. Ma questo comeback ha avuto qualcosa di fresco e nuovo, forse il riconoscimento della sua musica sulle radio americane. Si, la popolarità di Ailee continua a brillare con "U&I", ma un'artista con queste capacità e talenti (e una perfetta padronanza dell'inglese) non dovrebbe essere limitato a cantare canzoni che suonano come le hit di qualcun altro, ma averne di sue.  

A parte questo comunque è la personalità di Ailee che non riguarda solo la musica, ma l'intera capacità di essere un personaggio che vende la canzone in un modo in cui pochi altri riescono. Questa canzone mostra un notevole miglioramento rispetto ad "I Will Show You" che era buona, ma in alcune parti poco convincente. "U&I" fa un uso più accorto della dinamicità rendendo la canzone molto più ascoltabile. Altro fattore positivo è la solidità del testo, in cui Ailee trova davvero una vittoria. 

"No No No" (Heo Seong Jin, Ha Hyeong Joo) è una brillante traccia eurodance, con giusto qualche sorpresa nell'arrangiamento (come alcuni riff di chitarra elettrica, smorzati da della progressive house che permettono un change-up nl beat della seconda strofa) quanto basta per non renderla noiosa. 

"Rainy Day" (Double K, DJ R2, Blacc Hole, Heo Seong Jin, Ha Hyeong Joo) si parte da un solito inizio con suoni di pioggia, che però vengono immediatamente dimenticati quando gli effetti sonori lasciano uscire un pop-esque alla Dami Lovato da rock ballad. Questa canzone è la più vicina al debutto con "Heaven" e da modo ad Ailee di mostrare tutte le sfumature della sua voce. Se decidesse di estrarre un altro singolo dovrebbe essere questo.

"How Could You Do This To Me" (Rhymer, Heo In Chang, MasterKey) è l'obbligatoria triste ballad dell'album che potrebbe facilmente essere la OST di un drama. Anche se questo genere di canzoni tendono ad avere più o meno tutte la stessa melodia e servano a mostrare la potenza vocale del cantante, Ailee ci mette anima a sufficienza da renderla particolarmente interessante.

Se esiste una canzone che può essere descritta come una disco-tango ballad è "Scandal" (Kim Eana, KZ, JeA) ha un sinistro sottotono avvolto in un chiaro e lucente pop simile a canzoni come "Touch" delle Miss A , "Alone" delle SISTAR o "I Dance" di Ivy, ma con un tocco un po' cinematografico, che la rende in realtà imparagonabile alle precedenti. 

L'album si conclude con una mid-tempo ballad "I'll Be Ok" (Young Seung Wook, Bigtone, Shin Jeong Eun) che si alterna bene fra parti in chitarra e un coro synthy. Anche se non si tratta della canzone più entusiasmante di sempre, questa leggerezza si fa apprezzare dopo la pesantezza e l'intensità del resto dell'album e la voce maschile aiuta. 

A's Doll House non è sicuramente l'album più originale, ma è la piattaforma perfetta per ricordarci non solo quanto Ailee sia brava, ma quanto è cresciuta nel passato anno e mezzo. Può ancora essere una rookie, ma è sulla strada per diventare una leggenda del Kpop.


Cr: Allkpop http://www.allkpop.com/review/2013/07/album-review-ailee-as-doll-house

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